Rosa Topputo, nata ad Altamura, e Alessio Tommasetti, nato a Roma, entrambi laureati in architettura alla Sapienza di Roma nel 2003: due architetti disperati hanno scelto di continuare a sognare creativamente, aggiungendo un pizzico di sarcasmo e di critica a condire il loro credo. Insieme hanno fondato uno studio che denunciasse nell’acronimo stesso la volontà di non arrendersi alla realtà, pur essendo consapevoli dello stato attuale: Desperate Architects Rome City, ovvero D’Arc Studio.
Da quell’istante l’anima poliedrica e irrequieta dello studio avvia una produzione che spazia dall’architettura al design industriale, sfruttando strumenti analogici e digitali per la concezione di progetti che viaggiano sulla linea guida della sperimentazione e dell’innovazione, della sostenibilità e dell’ecologia, e soprattutto dell’ironia e della semplicità.
Nei loro progetti lo studio coinvolge in maniera concreta tutti i collaboratori e interns con ruoli di co-designer, come nel caso di Cambiami con Valentina De Santis.